Ancora FIORI ,fiori, FIORI !!
27 Mar 2010 2 commenti
FIORI NEL CERCHIO…….
fiori rossi, come il fuoco, come il sangue che pulsa e regala la vita,come il sole nascente….
Il rosso è un colore magico di protezione, è il re dei colori,ci sono delle persone che lo indossano con naturalezza, che sembrano addirittura nate con qualcosa di rosso addosso perchè sanno tenergli testa.
Ci sono invece altre persone…che se lo indossano stanno malissimo, perchè non riescono a reggere la sua energia..e soccombono nel pallore…
FIORI ROSSI….FIORI NEL CERCHIO.
L’inverno è stato lungo e freddo e ha fatto fatica ad andarsene.
Ma anche questa volta, come ogni anno, qualsiasi cosa accada, è il fermento di novità che c’è nell’aria a cantare vittoria.
Sono debole. Ancora chiusa nel torpore della convalescenza, perchè l’inverno ha fatto fatica ad uscire anche da me stessa, e respiro lentamente l’aria nuova densa di odori.
Hai ragione Enzo ! Tu mi conosci bene…..Io risorgo sempre dalle ceneri.
Quando sembra che sto proprio per crepare ( e magari qualcuno prova a tirare un sospiro di sollievo ) IO NASCO DI NUOVO.
FIORI ,fiori , FIORi……ancora fiori.
Nei prati, nel terrazzo, nella mia casa.
Oggi e anche domani…c’è un motivo speciale per cui alcuni fiori sono avvolti nel cellophane…
Un bel pò di anni fa, Piero mi regalò un cesto colmo di rose rosse.
Una rosa per ognuno degli anni che compivo….
Un regalo d’amore, una delle sue famose sorprese….Come quando mi trascinava in viaggio senza dirmi dove saremmo andati.
Sapeva che adoravo le sorprese…
I fiori sono i regali che preferisco, perchè sanno parlare a chi sa ascoltarli.
Tra tutti : la rosa rosso cupo che incarna la magia della passione ,i fiori dal profumo inebriante ma anche i fiori di campo, e soprattutto….i fiori rubati.
In un fragile e fragrante bouquet di fiori, ritroviamo la tensione insolita del CERCHIO MAGICO.
Il cerchio fin dall’antichità è stato considerato il simbolo della perfezione, dell’armonia, dell’intelligenza, dell’equidistanza di ogni suo punto dal centro, è il simbolo del mondo spirituale invisibile e trascendente, dell’eternità, del tempo infinito ciclico e universale.
JUNG ha dimostrato che il cerchio è un’immagine archetipica che rappresenta il " SE’", ovvero la totalità della psiche.
IL CERCHIO infine, E’ UN LIMITE MAGICO E INVALICABILE DI PROTEZIONE.
E un bouquet di fiori è tondo come un cerchio….
Vvvvvvvvvv
" Un paio d’anni fa, un uomo con cui ho condiviso una passione controversa e tormentata, mi trasmise un’immagine stilizzata, scelta per comunicarmi ciò che "sentiva" del nostro rapporto.
Era un disegno che rappresentava un uomo in piedi che circondava con le braccia una donna ( anch’essa in piedi) appoggiata di spalle al petto di lui.
Entrambi erano inseriti in un CERCHIO, tracciato in terra attorno ai loro piedi.
C’era anche una didascalia molto bella…di cui però non parlerò.
IL CERCHIO MAGICO…Ciò che consente a un sentimento o ad un’emozione, di cristallizzarsi per sempre, in qualsiasi modo vadano le cose. "
Vvvvvvv
FESTA DI LAUREA
25 Mar 2010 Lascia un commento
."… AUGURI A MINA !!!
Grande donna,
grande cantante,
GRANDE ARIETE……"
Ripiegata ancora su me stessa, pubblico di seguito un’altro dei miei racconti…che contiene anche….alcune tracce autobiografiche….
Buona lettura…e AUGURI di "buona grinta" e "buona primavera" a tutti gli ARIETE !!! …ma anche agli altri.
" FESTA DI LAUREA
Non avrebbe mai potuto ricordarlo in modo diverso ! non avrebbe mai potuto riviverlo diversamente da così !
Chiara correva volando fuori della stazione della Metro, zazzeretta scura al vento, con il cuore che batteva a cento all’ora, e rabbrividando un pò nell’abitino rosso scaramantico.
Era fissato per oggi, oggi si sarebbe laureata, aveva appena fatto in tempo a passare a casa dei suoi genitori per lasciare loro suo figlio Dario in custodia, l’asilo era chiuso e il suo ometto doveva essere affidato ancora una volta alle cure dei nonni.
Aveva preso un giorno di ferie al lavoro, e quando tutto sarebbe finito, sarebbe tornata a casa a gustarsi la sua "vittoria" per un paio d’ore in perfetta solitudine.
A casa non l’aspettava nessuno, solo verso sera le sue più care amiche l’avrebbero festeggiata, di nuovo una festa tra donne, le sole che in quegli ultimi anni durissimi avevano creduto in lei, e l’avevano sostenuta quando si era separata da suo marito e aveva ripreso gli studi continuando a lavorare.
Ancora una volta i suoi genitori non avevano approvato le sue scelte, ma ne erano comunque intrigati, e non potevano fare a meno in caso di necessità di darle una mano.
Chiara immersa nei suoi pensieri arrivò in Facoltà, e invece di attendere l’ascensore che come al solito tardava ad arrivare, prese le scale per recarsi al secondo piano dove l’avrebbe attesa il Relatore.
Intanto Carlo nella sua stanza da letto si stava facendo il nodo alla cravatta, e non capiva perchè aveva le mani che tremavano un pò.
Era passato così tanto tempo ! Così tanto tempo da quando la sua bambina, la sua ultima figlia era nata,
lui che avrebbe tanto voluto il maschio che non aveva mai avuto…..E invece era arrivata lei, e non era stato capace di nascondere per anni la sua delusione, e il senso di colpa che l’accompagnava.
In un attimo si riaffacciarono alla memoria tutta una serie di immagini…..La sua bambina che lo guardava con occhioni innamorati e che si faceva in quattro per venire accettata da lui….lui che non riusciva ad amarla.
Poi, forse perchè si era forgiata nel dolore e nel rifiuto, era stata una figlia ribelle, era andata via di casa molto presto, mantenendosi e vivendo da sola per alcuni anni…..e infine aveva fatto un matrimonio avventato.
Oggi si laureava , ne aveva avuta di grinta e di coraggio…e Carlo aveva deciso di farle una sorpresa,
sarebbe andato in Facoltà ad aspettarla fuori dell’aula per essere il primo a congratularsi con lei….
Avrebbe portato con sè il piccolo Dario , e gli avrebbe messo tra le braccia un grosso fascio di fiori profumati , quelli che lei amava di più…Sarebbe stata una bella sorpresa, era certo che l’avrebbe gradita.
Però….non era sicuro di saper trovare le parole giuste…quelle parole che forse avrebbe dovuto trovare molti anni prima…Ma ci avrebbe provato , e comunque era sicuro che lei avrebbe capito e forse lo avrebbe anche perdonato.
Dario si sentiva un pò soffocare nel completino formale che gli aveva fatto indossare la nonna, l’ultimo bottone della camicina bianca era un pò stretto , ma doveva essere elegante a tutti i costi , perchè oggi la sua mamma diventava dottoressa….Così gli aveva detto la nonna…
Diventava dottoressa ma non avrebbe curato i malati…però le iniezioni le sapeva fare ,quando lui era malato era lei che gli faceva le punture…le faceva anche al cane della vicina di casa, e alla loro gatta quando tornavano dal veterinario.
Dario pensava che la sua mamma era bella come una fata .Quando lei lo abbracciava era come se avesse avuto una bacchetta magica perchè sparivano le paure e i dolori e lui sospirava e si rilassava sul suo seno ascoltando i battiti del cuore e aspirando un profumo di buono e di fresco , come di biscotti e di gerani….
La sera qualche volta quando non era troppo stanca , prendeva la chitarra e cantava una ninna nanna per farlo addormentare , e lui chiudeva gli occhi forte forte per farla contenta.
Poi però , quando di notte aveva paura del buio, lei gli permetteva di entrare nel lettone e di addormentarsi accanto al suo tepore .Forse anche lei sentiva tanto freddo a dormire da sola in quel letto così grande…
Intanto in facoltà Chiara entrava ed usciva dalle aule, non riusciva a trovare il suo relatore e cominciava a preoccuparsi.
Così era tornata in Segreteria Didattica a fare la fila per chiedere informazioni precise sul luogo esatto dove avrebbe dovuto discutere la tesi.
Quando mezz’ora dopo fu finalmente ricevuta dal responsabile della segreteria, ebbe un colpo al cuore.
"-Mi dispiace , i professori sono appena entrati in sciopero. Oggi niente Laurea.
Ma lei, non avrebbe dovuto laurearsi domani??? "
Chiara impallidì improvvisamente.
Dando un’occhiata al calendario mormorò una frase di rammarico e spari’.
Ma non avrebbe rinviato i festeggiamenti !
era troppo sicura di avercela fatta. "
VVVVvvvvvvvvvvvvvvvvvvv
TI ASPETTAVO……
20 Mar 2010 2 commenti
……E’ TORNATA.
Lei,
che decide tante cose senza guardare in faccia nessuno, senza rispettare le scadenze, le inutili programmazioni della mia vita così spesso superorganizzata.
LEI….O LUI…..che importanza vuoi che abbia.
Chiamiamolo FATTORE X, tanto è lo stesso.
TI ASPETTAVO.
SONO 3 giorni che sono sconquassata dalla tosse e dalla febbre, che non riesco a respirare perchè i miei polmoni sono così contratti che non riescono più a distendersi…..
E poi, la testa, la testa di cui qualche volta in passato sono andata un pò orgogliosa, quella testa di cui gli altri attorno a me spesso parlavano, a torto o a ragione.
Risento ancora le voci di chi mi ama, di chi mi odia, di chi prova indifferenza…e di chi prova tutte queste cose assieme…..
.
La mia testa…Quella stessa testa che oggi mi esplode dal dolore, non solo per la febbre, ma perchè a forza di tossire inutilmente, è così indolenzita che riesco appena ad avvertire le fitte.
E la voce .
Un filo di voce roca e incomprensibile, la tosse ha irritato le corde vocali e ora è talmente roca da essere solo la parodia di quella voce che (a volte ) aveva dei toni bassi e sensuali che io non ero in grado di percepire ( ma di cui gli altri mi parlavano).
Mi fermo quì…potrei andare oltre , ma lo risparmio a me stessa e agli altri.
Sono stanca,
molto stanca.
Vvvvvvvvvv
I DESIDERI…….
17 Mar 2010 Lascia un commento
" DEDICATO AD ALEX….."
Vvvvv
" I DESIDERI……..
Nascono all’improvviso e non sappiamo perchè.
Sono viscerali,impalpabili, urgenti, estremi, incomprensibili…
Nascono dal ventre e arrivano spesso all’anima.
Così come arrivano se ne vanno.
Possiamo UCCIDERLI.
Con il "pensiero" con la "ragione" possiamo ucciderli, bloccarli, alzare una diga che li lascia fuori di noi ,dove è tanto facile negarne l’esistenza…
Una barriera che li uccide…loro, che sono talmente fragili….
Una volta ho assistito, quasi inconsapevolmente, a questo tipo di "omicidio".
Solo molto tempo dopo ho potuto ricostruirne la genesi.
La mente è nemica dell’anima….. e i desideri sono più vivi della vita stessa.
Ci possono sconvolgere…ma se noi li uccidiamo negandoli, non riusciremo mai ad ammetterlo, perche’ questa consapevolezza sarebbe doppiamente sconvolgente.
….Aspetterò che cada un desiderio dal cielo per desiderare una stella…
Vvvvvvvv "
"Non bisognerebbe mai dire "DEVO / NON DEVO".
Bisognerebbe lavorare su noi stessi per arrivare a dire " VOGLIO / NON VOGLIO ".
Ma quando arriveremo a dire " VOGLIO / NON VOGLIO " dovremo essere ben sicuri di non mentire a noi stessi !…….."
PERDERSI
14 Mar 2010 Lascia un commento
" E’ BELLO PERDERSI……
OGNI VOLTA CHE MI SONO PERSA, HO SCOPERTO DELLE COSE…… FANTASTICHE…….INCREDIBILI….."
VVVvvvvvvv
Stoccolma,7 marzo 2010
Cara Patrizia,
ti scrivo nella quiete di questa stanzetta. Dalla finestra posso vedere un paesaggio da fiaba, neve ovunque, tutto è ovattato e i movimenti sono cadenzati dal silenzio.
Oggi, quindici gradi sotto zero.
Sono appena rientrata da una bella passeggiata. Abbiamo camminato a lungo fianco a fianco io e Mariano tra i boschi che circondano questa casa, alla periferia di Stoccolma.
Un passo falso e stavo per scivolare sulla neve ghiacciata ma improvvisamente due braccia confortevoli mi hanno sorretta.
E’ bello sentirsi protetta….è una sensazione che non avevo mai provato.
Corvi e aironi svolazzano in alto in cerca di cibo e scorgo in lontananza attraverso i vetri della finestra, dei cervi fuggenti che spariscono tra gli alberi verso la collina……come visioni oniriche.
Poco fa ci siamo persi nel bosco "incantato".
Tutto era immobile come in un fermo immagine, e non tirava un alito di vento.
Dal cielo plumbeo aveva ripreso a cadere la neve, e a poco a poco, senza rendercene conto, siamo arrivati al lago ghiacciato.
I bambini pattinavano rapidi e leggeri e noi abbiamo continuato a camminare a lungo, senza meta, afferrando ciò che ci arrivava…..
Pensavamo ai pesci imprigionati nel ghiaccio sotto di noi e ai tanti animali in letargo nelle loro tane….
Poi, quasi per caso, abbiamo ritrovato la direzione giusta per tornare a casa, tra il tepore di queste pareti e il calore dell’amicizia.
Ieri sera la festa è stata bellissima.
Per il compleanno di Josè era stato affittato un locale e c’erano più di 50 amici a rallegrare la serata.
Era tanto tempo che non mi sentivo così bene, perchè ho incontrato tante persone meravigliose. Io non conoscevo quasi nessuno, ma tutti sapevano moltissime cose di me e della mia vita !!
Così ho sentito tanto calore attorno, fatto di dimostrazioni di stima, simpatia e a tratti addirittura incomprensibile ammirazione.
Fra un paio di giorni rientrerò a Roma, ma porterò tutto questo dentro di me.
Sarà una sensazione che non si scioglierà come neve al sole.
Sarà come PERDERSI E RITROVARSI…….
Ti abbraccio.
A presto,
VVVvvvvvvvvvv "
"Dedicato a tutti quelli che di notte viaggiano tra le parole degli altri, in cerca di emozioni che forse non torneranno mai più…."
Vvvvvv
AAAAAAAAAAA
27 Feb 2010 1 Commento
" PER VOLARE NON SERVONO LE GAMBE,
SERVONO LE ALI. "
Oggi.
Saltellavi veloce arrancando tra marciapiede e manto stradale.
Privo di una ZAMPA.
Ad ogni tuo movimento corrispondeva una stillettata di dolore e una di terrore.
Potevo sentirli entrambi, dolore e terrore, perchè al solo guardarti entravano dentro di me e accendevano le mie emozioni.
Un GATTO privo di una zampa, in un ambiente ostile ha un destino rapidamente infausto…
Io ho cercato di raccoglierti per portarti con me, per sollevarti dalle atrocità, e perchè non sopportavo il peso della sofferenza che arrivava fino a me.
Ma non ci sono riuscita…purtroppo no.
La tua paura ha avuto il sopravvento ed hai trovato temporaneo rifugio sotto una vettura parcheggiata.
Ti ho chiamato AMORE , perchè fa rima con dolore, e perchè hai aperto in me una ferita feconda e generosa.
Non ti abbandonerò AMORE ,ti cercherò ogni giorno, ti porterò acqua, cibo e carezze, se le vorrai.
E se non le vorrai le sentirai comunque, da lontano…..
" FARO’ DELLA MIA ANIMA UNO SCRIGNO
PER LA TUA ANIMA,
DEL MIO CUORE UNA DIMORA
PER LA TUA BELLEZZA,
DEL MIO PETTO UN SEPOLCRO
PER LE TUE PENE.
PER LE TUE PENE.
TI AMERO’ COME LE PRATERIE
AMANO LA PRIMAVERA,
E VIVRO’ IN TE LA VITA DI UN FIORE
SOTTO I RAGGI DEL SOLE.
CANTERO’ IL TUO NOME COME LA VALLE
CANTA L’ ECO DELLE CAMPANE.
ASCOLTERO’ IL LINGUAGGIO
DELLA TUA ANIMA
COME LA SPIAGGIA ASCOLTA
LA STORIA DELLE ONDE. "
GIBRAN
A PERDIFIATO
19 Feb 2010 1 Commento
…..A PERDIFIATO……
"Grazie a te MAX il mio computer ora è a posto.
Mi lascio cullare dalle "VARIAZIONI GOLDBERG di BACH", fino ad annullarmi come una goccia d’acqua in un oceano.
In balìa delle note non sono altro che un microscopico elemento della natura, una gigantesca nullità completamente persa nella musica….
BACH : il più GRANDE.
Il computer ha smesso di fare capricci,così sono tornata a parlare con te ALEX.
Oggi ti ho detto:
"Va a finire che quando ci ritroveremo sarà passato così tanto tempo che non ci riconosceremo nemmeno."
E tu mi hai risposto:
"Io ti riconoscerei sempre dagli occhi!"
"Che cosa hanno i miei occhi?".
"Sono pieni di energia,e sanno come sorridere."
Ora la mia stanza è tappezzata dai quadri che ho dipinto.
"Perchè non li vendi?" mi dice Diego.
Non potrei MAI, e non solo perchè ho il dubbio che qualcuno li comprerebbe.
HO IMPARATO ….che sono tante le cose che non hanno prezzo…..
HO IMPARATO, che chi nella vita non ha coraggio,si serve dell’ipocrisia e della crudeltà per imporsi.
Anche le "Brave casalinghe" che tradiscono i mariti dopo aver portato i figli a scuola lo fanno….con opportunismo e cinismo,altrimenti i mariti smetterebbero di mantenerle….
" HO IMPARATO…..
Ho imparato a convivere con il sangue.
HO IMPARATO ad urlare dentro di me così forte, che tutti da fuori lo avvertono.
A volte sogno fiumi di sangue che scorrono tra le mie gambe….
Il sangue purifica come il fuoco…
HO IMPARATO ad intuire quelle connessioni di sangue che coincidono con i cicli lunari e che dovrebbero ricordare alle donne la loro natura misteriosa e feconda..
I sogni e il sangue sono legati assieme…
MA HO IMPARATO ANCHE AD ODIARE FORTEMENTE IL " PACCHETTO" IN CUI DI SOLITO VIENE RACCHIUSO IL CONCETTO DI FEMMINILITA’.
Quel pacchetto che contiene:
i piagnistei, il vittimismo,i rimproveri,i ricatti sentimentali,l’ipocondria,le vite sprecate,il dolore inutile e sterile,la competizione tra donne,la (imposta o accettata) dipendenza da un uomo,l’obbligo di nascondere la propria libido e i propri desideri, il colore rosa, le gonne plissettate,gli anelli di fidanzamento, i tacchi a spillo, i cuoricini di San Valentino,i tradimenti segreti……
A PERDIFIATO!!!!
HO IMPARATO che dalle donne ci si aspetta:
che mentano,che si depilino,che si tingano i capelli bianchi,che si lacchino le unghie,che usino reggiseni imbottiti per apparire prosperose,o pancere per apparire spanciate.
Che simulino orgasmi, o che fingano di non averne, a seconda che giochino a fare la parte delle put..ne o delle vergini, che si spaccino per più stupide o per più intelligenti di quello che sono……ecc.
Ed è per questo che SONO E SARO’ sempre più una fautrice della verità.
Ho imparato che sono le nostre scelte a DEFINIRCI.
Perchè per es. una donna che ha scelto di sposare un uomo che ha come unico interesse il tifo per una squadra di calcio,è una "donnetta da quattro soldi".
E chiunque pensi il contrario si trova al suo stesso livello !…..
Ma malgrado tutto, anche una donnetta da quattro soldi ha il diritto di esistere e di avere una sua dignità…se non pecca di opportunismo….Ma troppo spesso purtroppo questo non accade.
HO IMPARATO che LA FORZA di una donna, ciò che le attribuisce il potere e il fascino della seduzione, è il coraggio di mostrarsi COSI’ COME E’.
HO IMPARATO a non smettere di imparare….."
VVVV vvvvvvvvvvvv
FUOCO D ‘ INVERNO
07 Feb 2010 Lascia un commento
"FUOCO D’ INVERNO
….Tu non mi guardi come mi guardano gli altri.
Mi guardi come se mi esplorassi dentro.
Quando ti parlo piano,
dici che la mia voce ti dà i brividi.
Sono tornata a sentirmi piena…..
Ti accarezzo le mani a lungo,
e tu lentamente accarezzi le mie…
..Ancora…..Non smettere.
Tu…..
VVVVVVVV "
SENZA PAROLE
"…Quanto ti sarà costato
abituarti a me,
alla mia anima sola e selvaggia,
al mio nome che tutti allontanano.
Abbiamo visto andare l’astro
tante volte baciandoci gli occhi,
e sulle nostre teste ergersi
i crepuscoli in ventagli giranti.
P. NERUDA "
GLI OPPORTUNISTI
05 Feb 2010 Lascia un commento
—E’ dalla notte dei tempi.
—–Dall’alba della mia vita.
—-Da SEMPRE e in ogni circostanza.
–Nella vita pubblica e in quella privata
Che ho sempre detestato :
GLI OPPORTUNISTI……
"GLI OPPORTUNISTI.
—I calcolatori cinici e spregevoli.
—-Quelli che per tornaconto personale non si fanno scrupolo di piantarti un coltello nella schiena (pretendendo che si tratti tutt’al più di un coltello nel petto…)
—-Quelli che non rischiano MAI (e che per giunta credono di essere sempre delle vittime…)
—-Quelli ( o quelle..) che per non perdere i privilegi acquisiti, nascondono le loro azioni e conducono una doppia vita.
—Quelli che fanno sempre pagare agli altri le loro scelte.
—Quelli che fanno sempre pagare agli altri TUTTO E COMUNQUE.
–Gli ipocriti e i conformisti che non hanno il coraggio di prendersi le proprie responsabilità.
—-Quelli che pretendono di fondare la loro felicità sull’infelicità degli altri.
Molto spesso è la vita stessa a punirli.
Non succede sempre, ma qualche volta è di sollievo vederne qualcuno soffrire.
Perchè prima o poi i conti tornano e la giustizia emerge.
vvvvvvvvvvvv "
SPEGNERE E RIACCENDERE
28 Gen 2010 Lascia un commento
" DAI !!!
Non restare imbambolato a guardarmi….
Non vedi che mi sto accendendo??
BACIAMI , scemo !!!
Lasciati strappare il cuore. "
VVvvvvvvvv
" SPEGNERE E RIACCENDERE
Ho spento la musica.
Sei mesi fa ho spento il lettore, e i miei CD di musica POP giacciono scomposti e impolverati…non mi va neppure di toccarli….
Non li ascolto più perchè mi trasmettevano emozioni negative, e perchè coprivano le voci della natura.
Ora riesco a comunicare con ogni suono…con quello della pioggia, con quello del vento che soffia tra le foglie dei cespugli sul terrazzo, con la voce degli uccelli in volo…..
Di tanto in tanto ho ripreso a mettere un pò di musica classica a basso volume come sottofondo quando scrivo o quando dipingo, e respiro rasserenata riappropriandomi a poco a poco di me stessa.
E’ come succede a volte con il computer.
Bisogna spegnere e poi riaccendere per superare un problema.
Io ho eliminato qualcosa che tendeva a fragilizzarmi, per recuperare un pò di compattezza e di naturalezza.
Non è proprio come dici tu ALEX, che io sono troppo passionale per fare tante cose assieme, e che di volta in volta debbo eliminarne qualcuna per concentrarmi su una sola.
NO, in effetti non è così. Nella mia vita c’è posto per tantissime cose e per tante persone.
Ogni "incendio" convive temerariamente con gli altri, le mie passioni, i miei interessi si intrecciano compatibilmente. Io sono addirittura fautrice della poligamia e della poliandria! Nella mia vita ho amato più di un uomo contemporaneamente e sinceramente, e riesco a reggere benissimo a queste tensioni emotive, figuriamoci se debbo eliminare la musica dalla mia vita perchè attualmente la passione per la pittura mi "prende" in misura maggiore!!
L’ho fatto perchè stava giocando un ruolo negativo e copriva la mia vera natura.
Tutto quì.
I cicli della vita ci mettono di fronte a problematiche diverse, non sempre riusciamo ad affrontarle e a capire in che modo risolverle, ma quando ci riusciamo….il nostro cuore sorride….
(Ho appena riletto il mio post "IO E LA MUSICA" del 10-03-’08….)
"Ieri mi hai mandato un SMS dopo tanto tempo.
Diceva :
"….RIPENSO A TE SEMPRE CON EMOZIONE….."
Dove vanno ???
Dove andranno a dormire le emozioni, quando decidiamo di allontanarle dalla nostra vita ??? "
VVvvvvvvvvv